COMUNICATO STAMPA
“La storia del motocarro non è quella della semplice ideazione e sviluppo nel tempo di un prodotto tecnico, essendo stata caratterizzata da momenti che si sovrapposero in modo significativo a speciali circostanze storico-sociali. In altre parole, le caratteristiche del mezzo si sarebbero rivelate particolarmente adatte a specifiche situazioni presentatesi in determinati periodi, in tempo di guerra come di pace”.
Così esordisce il libro “Le tre ruote d’oro – storia del motocarro Guzzi”, curato dall’Associazione culturale “Luigi Scanagatta” di Varenna e pubblicato nella ricorrenza del novantesimo anno di fondazione della “Moto Guzzi” di Mandello del Lario.
Gli autori vogliono contribuire a colmare una vistosa lacuna: mentre molto è stato scritto sui motocicli da strada o da corsa che in passato hanno reso l’azienda famosa nel mondo, sino a oggi l’“umile” motocarro è stato pressoché completamente trascurato. Il volume, di 272 pagine, presentato al pubblico tramite una mostra che resterà aperta presso il Lido di Mandello dal 10 al 25 settembre (orari: sabato e domenica 10-12 e 16-19; feriali 16-19), raccoglie quindi una lunga serie di fotografie d’epoca di tutti i modelli prodotti dalla Casa lariana tra il 1928 e gli anni ’60 del secolo scorso, riportando anche le relative schede tecniche.
Destinatari non sono però soltanto i “fan” del marchio Guzzi, o più in generale gli appassionati di motociclismo. Oltre a proporsi come riscontro visivo ai ricordi dei non più giovani, l’opera – che raccoglie anche interessanti testimonianze di vita vissuta – intende far conoscere alle generazioni più recenti una macchina che ha accompagnato fattivamente le vicende dell’Italia nel corso dei decenni, in particolare svolgendo un ruolo prezioso durante la ricostruzione post-bellica del Paese.