C’è stato un tempo in cui Leonardo ha viaggiato sul Lago di Como raccontando (nel foglio 573 del Codice Atlantico) di osterie con buon vino, montagne aride, terribili orsi… e ha parlato di un posto chiamato “Fiumelaccio”, visibile da Bellagio…che fosse il Fiumelatte di Varenna non v’è dubbio, dato che in dialetto si chiama “Fiumelacc”.
Viene quindi logico coniugare la bellezza di Varenna a quella del Genio rinascimentale per moltiplicare all’infinito il piacere di ammirare, scoprire e gustare ciò che ci appartiene.
Leonardo studiò approfonditamente la natura e il volo degli uccelli, per questo motivo ha senso esporre la riproduzione anastatica del suo Codice Atlantico (il cui originale è custodito alla Biblioteca Ambrosiana di Milano) presso l’Associazione Culturale “Luigi Scanagatta”, dedicata allo studioso di fama internazionale nel campo delle scienze naturali, nato a Varenna nel 1914, al quale si deve la creazione del locale Museo ornitologico e di scienze naturali con la ricca biblioteca in esso contenuta.
In altre occasioni sono stati esposti al pubblico, in eventi dedicati prevalentemente all’acqua e all’Adda, diversi fogli di questa storica edizione della Giunti-Barbèra (una quarantina circa), mentre ora sono a disposizione del pubblico tutti e dodici i grandi volumi che contengono i 1119 fogli, di cui alcuni sono incorniciati o raggruppati per argomento (seppure in ogni foglio possono coesistere molti argomenti completamente diversi fra di loro). Una attenzione particolare verrà dedicata alla scrittura di Leonardo.
La mostra è curata da Raffaella Marzolla, che insieme ai visitatori esplorerà i disegni e scambierà con loro notizie e curiosità su Leonardo con una modalità interattiva e reciproca.
Un Grazie particolare va all’Associazione Culturale “Luigi Scanagatta”.
Apertura a partire da 1° Giugno sino a data da destinarsi
Ingresso libero
Orari: Lunedì-Venerdì 10:00-16.00 – Sabato-Domenica 16:00-22.00